DIALOGHI sul BENESSERE
e sul MALESSERE
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Raccogliamo qui esperienze di vita, il modo in cui abbiamo tradotto la nostra visione e le teorie a cui ci ispiriamo in apprendimenti ed esperienze di crescita, condividendo spunti pratici da sperimentare nella propria vita.

Ti è mai capitato di sperimentare uno stato d’ansia? Certamente si! Ad esempio nel periodo scolastico prima di una interrogazione, o in prossimità di un evento importante il cui risultato comporta un certo tipo di conseguenze, siano esse attese o disattese, quella palpitazione accelerata e quel senso di affanno che sembra che il cuore possa scoppiare da un momento all’altro o un senso di pressione sul petto che sembra mancare l’aria. Oppure un continuo ruminare di pensieri che affollano la testa, collegati ad un unico tema che ti preoccupa e che non lascia spazio ad altro. La maggior parte delle volte in cui sperimentiamo uno stato ansioso vorremmo liberarcene, perchè la manifestazione fisica dell’ansia è difficile da gestire. In genere consideriamo l’ansia come qualcosa di esterno da noi , che non ci appartiene e che ha “vita propria”. È l’ansia che ci fa stare male, è per colpa dell’ansia se non viviamo bene, come se l’ansia fosse un soggetto capace di compiere azioni. Ma cos’è l’ansia? Vediamo di avvicinarci un po’ a questo tipo di esperienza e di esplorarla insieme.

Durante l’emergenza sanitaria che ci ha travolti ed è tutt’ora presente, abbiamo dovuto rivedere completamente abitudini e quotidianità. Anche la dimensione del tempo è cambiata… per qualcuno è aumentato il carico di lavoro, per altri le giornate si sono svuotate. In ogni caso è importante prendersi del tempo da dedicare a momenti di piacere, relax e distensione. Ho quindi creato una piccola rubrica su Instagram che raggruppo qui, in un unico articolo.

Spesso mi viene chiesto di spiegare quali siano i benefici di un percorso di psicoterapia . Benché mi siano chiari, la difficoltà che incontro è che utilizzo concetti piuttosto tecnici e poco rappresentativi di un’esperienza. Così, ritrovandomi a cercare un modo per descriverli, mi sono resa conto che, via via, ho iniziato ad ispirarmi alla mia esperienza di paziente , perché mi erano più chiari e palpabili i benefici dei miei diversi percorsi.